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Escursioni negli angoli più belli della Sicilia

IL MARE COME NON L'AVEVI MAI VISTO

Ragusa e la Costiera iblea

Palazzo Bertini
Nella barocca città di Ragusa, Palazzo Bertini è in Corso Italia. Fu costruito verso la fine del ‘700 e nel 1800 fu acquistato da Don Giuseppe Antonio Bertini da cui prese il nome. Sulle chiavi di volta dei balconi sono posti tre “mascheroni” che rappresentano tre “potenti” il signore, il ricco e il povero. Il signore si trova nella parte centrale, alla sua sinistra il povero e a destra il ricco.

Cattedrale di San Giovanni Battista
La cattedrale di San Giovanni Battista sorgeva anticamente, prima del terremoto del 1693, nell’antico centro della città di Ragusa, al di sotto del Castello medievale, dove oggi è possibile ammirare la piccola Chiesa di Santa Agnese. Dopo questo evento la Chiesa fu ricostruita nel cuore del nuovo centro abitato di Ragusa.

Basilica di San Giorgio
Il Duomo di San Giorgio nasce nel cuore di Ragusa Ibla, la parte più antica della città La costruzione della Basilica iniziò nel 1739 nel giorno 28 giugno ma questa resta una data simbolica perché i lavori veri e proprio poterono aver inizio solo nel 1744. Nel 1745 si conclusero i lavori della facciata. Del progetto fu incaricato Rosario Gagliardi che decise di collocare la Chiesa in cima ad una scalinata e obliqua rispetto alla Piazza antecedente in modo da accentuare l’imponenza della stessa.

Palazzo Cosentini - Ragusa
Palazzo Cosentini, a Ragusa, si trova tra Corso Mazzini e la Salita Commendatore. La sua costruzione risale agli ultimi anni del 1700. Fu costruito per volere del barone Raffaele Cosentini a pianta rettangolare e su tre piani. La caratteristica che più attrae sono le sculture poste al di sotto dei balconi, come usuale in quegli anni e nella Sicilia Orientale. Solitamente queste statue sono delle figure grottesche poste lì per attrarre il passante e questo dona senz’altro fascino e interesse al palazzo.

Palazzo Zacco - Ragusa
Palazzo Zacco, tra i più belli di Ragusa superiore, fu costruito dal barone Melfi. Si presenta con due prospetti, in ognuno dei quali si aprono tre balconi nel piano nobile. Il portone d'ingresso è fiancheggiato da due colonne su alti plinti in pietra pece, con capitelli corinzi sui quali poggia il balcone centrale con una ringhiera mistilinea in ferro battuto. Gli stipiti dei balconi sono sorretti da mensoloni con due registri: in quello inferiore mascheroni grotteschi, in quello superiore figure fantastiche che ricalcano quelli di altri palazzi nobiliari coevi o realizzati nei decenni precedenti. Con questo palazzo entra a Ragusa lo stile rococò più sfrenato che ha riscontro solo in pochi altri edifici. Il palazzo diverrà la sede del museo delle tradizioni ragusane.

Chiesa di Santa Maria delle Scale
La chiesa fu costruita nel XIV secolo sui resti dell’Abbazia di Santa Maria di Roccadia di origini cistercensi (i cistercensi erano un ordine monastico di diritto pontificio) e successivamente, in seguito al terremoto che colpì la zona nel 1693, fu ricostruita in stile barocco anche se conserva dei tratti gotici (portale e pulpito). Con l’ampliamento del settecento la chiesa fu ruotata di 90° e le tre pareti laterali furono trasformate nell’attuale navata destra. Il panorama che si può godere da qui è, forse, uno dei più belli di tutta l’isola siciliana. Si possono ammirare le antichità della città, gli stretti vicoli, l'antico centro, la vecchia fontana, il pittoresco slargo, l'antica scala e le profonde vallate.

Centro Storico di Ibla

Ragusa Ibla si estende su una piccola collina e dopo il terremoto del 1693 fu interamente ricostruita in stile barocco. Per iniziare una piacevole passeggiata alla scoperta di Ibla è bene partire da Piazza Pola.

Questa piazza è la principale del quartiere ed è qui che si trovano numerosi bar, locali ed uffici comunali.

È partendo da questa piazza che potremmo andare alla scoperta delle numerose ricchezze di Ibla che si susseguono una dopo l’altra affascinando i numerosi turisti. Lasciandoci la piazza alle spalle, e percorrendo via Orfanotrofio, è possibile ammirare tutta una serie di palazzi nobiliari sia in stile barocco che rinascimentale. Dopo solo pochi passi si trovano i resti della Chiesa di Sant’Agostino un’antica chiesa della quale resta un bellissimo portale in stile gotico, essenziale ed affascinante.

Dopo la chiesa si trova il Palazzo Di Quattro risalente al ‘700. Questo palazzo fu costruito per volere del Duca Arezzi di San Filippo e solo successivamente divenne proprietà della famiglia Di Quattro.

Al piano terra si trova, oggi, una bottega di un antiquario. Proseguendo sulla stessa strada c’è la Chiesa di Santa Teresa ed il relativo collegio. Continuando la passeggiata per Ragusa Ibla, e prendendo via delle Suore, si arriva in una piccola piazza, Piazza Chiaramonte dove si erge la Chiesa di San Francesco dell’Immacolata.

Festa di San Giovanni Battista - 29 Agosto

La festa di san Giovanni Battista è la festa religiosa più importante di Ragusa superiore, il 24 giugno, giorno della nascita del santo, viene celebrata liturgicamente con una messa solenne e con l'esposizione delle sue reliquie

Il santo è invocato per ottenere conforto dalle calamità e per ottenere la guarigione del corpo.

Si conserva un reliquario, a forma di braccio d'argento che conserva, secondo la tradizione, un pezzo di un radio del santo.

I festeggiamenti solenni, invece, si svolgono il 29 agosto, data del suo martirio. La statua del santo, in pietra calcarea e risalente ai primi anni del 1513, scolpita dallo scultore Angelo Recto, viene esposta sull'altare centrale. Si tratta di una statua che veniva portata in processione nell'antica Ragusa vecchia prima del fatidico terremoto del 1693.

Nel 1861 invece fu scolpita dal ragusano Carmelo Licitra, detto «U ghiuppino», l'attuale simulacro che tutt'oggi viene portato in processione, accompagnata dalla banda musicale e dai suoi fedeli portatori per le strade ragusane. Questo, oltre ad essere un grande momento di devozione religiosa e di rinnovo delle tradizioni della città, è anche uno spettacolo singolare in quanto migliaia di fedeli, molti a piedi nudi, accompagnano la statua del Santo portando dei grossi ceri accesi per grazia ricevuta. Al sacro si unisce il profano; infatti, la festa è ricordata oltre che per la solenne processione, anche per la fiera commerciale di prodotti vari e per lo spettacolo pirotecnico che conclude i festeggiamenti.

Le spiagge della Costiera iblea

Punta Secca
E’ un piccolo borgo marinaro, una frazione di Santa Croce Camerina. La gente del posto la chiama a sicca (la secca) probabilmente per la presenza di alcuni scogli di fronte alla spiaggia di levante. Il borgo deve la sua popolarità al fatto che è stato uno dei set più famosi degli ultimi anni, quello della fiction ‘’IL COMMISSARIO MONTALBANO’’. La casa di Salvo, infatti, è affacciata su questa spiaggia.

Marina Di Ragusa
E’ spiaggia bandiera blu per la sesta volta consecutiva, ha infatti ottenuto la prima bandiera blu nel 2009 ed è una delle località balneari più famose del ragusano. Un tempo era un semplice borgo di pescatori (l’antica Mazzarelli), ma oggi lungo i suoi due lungomari, Lungomare Andrea Doria e Lungomare Mediterraneo sono nate numerose attività di ristorazione, alberghiere e di attrazioni turistiche. E’ sede di un porto turistico ben attrezzato ed aperto tutto l’anno.

Kamarina
La spiaggia di Kamarina si trova in provincia di Ragusa e rappresenta una splendida località balneare a cui si può accedere agevolmente sia via terra sia via mare. E’ sede di numerosi villaggi turistici e residence che ne fanno una rinomata località turistica frequentata da moltissimi turisti stranieri.

Sampieri
E’ costituito da un grazioso villaggio di case in pietra e stradine lastricate situato su uno sperone di roccia calcarea compreso tra due spiagge di finissima sabbia dorata. Rinomato il lungomare ampio e panoramico che, durante la stagione estiva, è caratterizzato da una vivace vita notturna, grazie anche alla presenza di numerosi alberghi e villaggi turistici presenti nella zona. La spiaggia è maestosa, di sabbia fine dorata e le acque sono straordinariamente trasparenti, è riparata da alberi di acacie e da un canneto. Legambiente e Touring Club Italiano l’hanno annoverata tra le spiagge migliori d’Italia ed inserita nella ‘’Guida Blu 2011’’

Pozzallo da Raganzino a S. Maria del Focallo
Per il suo incontaminato mare e per le bellissime spiagge è anche Bandiera Blu da ben 12 edizioni. La fascia costiera pozzallese si estende per circa km da Raganzino a S. Maria del Focallo ed è caratterizzata da spiagge di fine sabbia dorata africana, con la presenza del fenomeno naturale delle dune, intervallate da brevi tratti di scogliera rocciosa. In un recente passato, prima della costruzione di numerose villette lungo il litorale dune invadevano l’entroterra anche per parecchie centinaia di metri. E’ sede di un porto turisti stico ben attrezzato ed aperto tutto l’anno.

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